top of page

Come mai proviamo disagio quando veniamo toccati?




Quando siamo in presenza di una persona che sta vivendo intense emozioni, ogni nostra azione o parola si associa a quelle emozioni, e questo processo avviene in modo inconscio. Essere consapevoli di questo fenomeno ci permette di attenzionare le reazioni che ancoriamo negli altri e viceversa, influenzando la qualità delle interazioni. Tale consapevolezza ci consente di ancorare esperienze positive che possono essere utili per entrambi.

Ad esempio, durante una discussione emotiva con il marito, se in passato abbiamo stabilito un'ancora positiva attraverso gesti affettuosi quando lui si trovava in uno stato emotivo positivo, un semplice toccargli il braccio potrebbe innescare una risposta desiderata. D'altra parte, se non abbiamo precedentemente creato questa connessione positiva, potremmo involontariamente ancorare lo stato di angoscia emotiva.

Questo spiega perché a volte proviamo disagio quando veniamo toccati fisicamente da persone care in situazioni diverse. È fondamentale essere consapevoli dei nostri schemi relazionali e dei modi in cui influenziamo gli altri.

In generale, è consigliabile stabilire contatti fisici positivi quando le persone si sentono bene riguardo a qualcosa. In questo modo, quando si trovano in uno stato emotivo negativo, il contatto fisico può riattivare quelle sensazioni positive, offrendo un sostegno emotivo significativo.

Mantenere questa consapevolezza e adottare una linea di condotta che promuova il benessere emotivo reciproco contribuirà a creare relazioni più sane e appaganti.

Puoi contare su di me.

Mauro Brocca

Consulente per la salute mentale

Life & Mental Coach

Visita il mio sito: bit.ly/3oDRdch

O scrivimi:









13 visualizzazioni0 commenti

Comments

Rated 0 out of 5 stars.
No ratings yet

Add a rating
bottom of page